Il Gabbiano d'argento
Il Gabbiano d’Argento è un premio assegnato dalla critica della Sala Gregorianum ai protagonisti dell’arte del Cinema, quali attori, registi e sceneggiatori.
In questa selezione operata dai responsabili della Sala Gregorianum, con la collaborazione di un critico cinematografico, assume una particolare rilevanza lo spessore umano del premiato.
Dall’anno 2004 questo riconoscimento, ricalcante il logo della Sala Gregorianum, consente di avvicinare gli artisti al loro pubblico.
Albo d'oro
7
a
edizione -
maggio 2018
Cristiana Capotondi viene insignita del Gabbiano d'argento a testimonianza dell'impegno di una donna capace di grande sensibilità e versatilità nei confronti di attualissime tematiche sociali.
Il film allora proposto “Nome di donna” trova il coraggio di denunciare le molestie subite sul luogo di lavoro.
6
a
edizione -
novembre 2015
Andrea Segre riceve il premio “per la grande sensibilità dimostrata nei confronti delle tematiche etniche e sociali e la poesia che traspare dai suoi film, frutto di un’attenzione profonda al cuore dell’uomo”.
Il titolo proiettato in occasione della premiazione è “I sogni del lago salato”
5
a
edizione -
giugno 2013
La tradizionale scultura lascia il posto ad una stampa inglese del 1800 come premio ad Angela Finocchiaro “per la personalità e attenzione ai valori umani, con la quale si è distinta nell’arte del cinema”.
Alla proiezione della pellicola “Ci vuole un gran fisico”, come ormai consuetudine, è seguito un cordiale e familiare dibattito ed il conclusivo consumato tra autografi e foto ricordo.
4
a
edizione -
febbraio 2011
Giacomo Poretti riceve il premio per aver “saputo esprimere nella sua professione grande sensibilità ai valori umani con una comicità mai volgare e ricca di ironia”.
Viene proiettato il film “La banda dei Babbi Natale” a seguire un vivace dibattito dove l’attore con la sua proverbiale simpatia ha alternato divertenti battute a passaggi impegnati. Un brindisi in compagnia del pubblico e qualche foto ricordo concludono la serata.
3
a
edizione -
novembre 2008
Il regista Claudio Malaponti, riceve il premio “per aver saputo proporre con il film “7 Km da Gerusalemme” un film di alto livello culturale e morale, segno e messaggio di una testimonianza di fede autentica”.
2
a
edizione -
ottobre 2006
Protagonista della serata è Diego Abatantuono con il film “Concorrenza sleale” di Ettore Scola.
Anche in questa occasione l’attore si è intrattenuto con il pubblico raccontando episodi della sua carriera e rispondendo a qualche domanda dei partecipanti.
1
a
edizione -
ottobre 2004
Viene premiato il regista Pupi Avati con la proiezione del film “La rivincita di Natale” alla quale lo stesso regista ha presenziato intrattenendo il pubblico.